Giovanni, perchè “equity & entertainment”?
Mi occupo da sempre di consulenza finanziaria e patrimoniale, di analisi e planning strategico d’impresa. Quando gli investitori mi hanno presentato il team di professionisti e proposto il ruolo di responsabile dell’Area Equity di eculture., ho accettato con grande entusiasmo.
Essere l’elemento di connessione tra gli investimenti ed i progetti dell’entertainment innovativo è un ruolo di grande responsabilità, ma al contempo molto stimolante.
Individueremo i progetti coerenti con la vision del Gruppo, riservando loro le nostre risorse economiche all’interno di piani pluriennali: acquisizione e ristrutturazione di brand, finanziamento di start up, collaborazioni sinergiche con i top player del mercato con l’obiettivo di costruire un track record positivo all’interno di un’unica piattaforma. Tutte attività molto impegnative, ma indubbiamente estremamente affascinanti.